Anders Władysław

Władysław Anders, il generale della divisione, il comandante del 2. Corpo Polacco. Władysław Anders, il generale della divisione, il comandante del 2. Corpo Polacco. Foto provenienti dall’Archivio Digitale Nazionale polacco - National Digital Archives, Polska

Nato l'11 agosto 1892 a Błonie, nei pressi di Kutno, nel 1910 si è arruolato nell'esercito russo; negli anni 1911-1914 ha studiato al Politecnico di Riga. Durante la Prima guerra mondiale ha comandato lo Squadrone dei dragoni ed è stato decorato con diverse onorificenze. Nel 1917 ha conseguito un corso abbreviato presso l'Accademia di Stato Maggiore a Pietroburgo e ha partecipato alla creazione del I Corpo d'Armata polacco in Russia. Dopo il disarmo dello stesso è tornato in patria. Nel luglio 1918 si è arruolato nelle Forze Armate Polacche. Dopo la conquista dell'indipendenza della Polonia ha assunto la carica di capo del quartier generale nell'Armata della Grande Polonia durante la Sollevazione della Grande Polonia, nonché il comando del 15° Reggimento dei Lancieri di Poznań. Alla conclusione della Grande Guerra ha raggiunto il grado di colonello. Nel periodo interbellico ha prestato servizio nei reparti di cavalleria e ha lavorato presso l'Ispettorato Generale della Cavalleria. Durante il colpo di stato, avvenuto nel maggio 1926, ha ricoperto la carica di capo del quartier generale dell'esercito governativo.
L'inizio della Seconda guerra mondiale l'ha visto come generale di brigata e comandante della Brigata di Cavalleria di Nowogród. Il 12 settembre 1939 ha assunto il comando del Gruppo Operativo della Cavalleria. Alla fine di settembre, visto lo stringersi della morsa delle truppe tedesche e sovietiche, ha tentato di far ritirare i suoi soldati, in piccoli gruppi, in Ungheria. Il 29 settembre, ferito due volte, è stato catturato dai sovietici e chiuso in prigione. Liberato in base al patto Sikorski–Majski, gli è stato dato il comando dell'Armata Polacca in Unione Sovietica, trasformata in seguito nell'Armata Polacca in Oriente e, in definitiva, nel II Corpo d'Armata polacco che ha operato ai suoi ordini durante la battaglia di Montecassino e in tante altre occasioni. Dal 2 ottobre 1944 al 5 maggio 1945 ha assunto la funzione di Comandante Supremo delle Forze Armate Polacche e di Ispettore Generale delle Forze Armate. Dopo la guerra è rimasto in esilio e da lì ha condotto un'operosa attività politica. È stato promosso al grado di generale di corpo d'armata il 16 maggio 1954.
È morto il 12 maggio 1970 a Londra, ed è stato sepolto, per suo espresso volere, nel Cimitero Militare Polacco di Montecassino, a fianco dei compagni caduti.

redatto: Krzysztof Fudalej

Vai alla scheda della tomba